“Cercare lavoro è un lavoro”
Cosa significa questa frase che spesso sentiamo pronunciare quando ci prepariamo alla ricerca di un lavoro?
Prima di tutto ci aiuta a capire l’importanza in termini di TEMPO, IMPEGNO, PAZIENZA E COSTANZA che comporta la ricerca di un lavoro, sia se lo stiamo facendo per la prima volta sia se ci troviamo a dover affrontare la ricerca di un nuovo lavoro.
Prima di tutto…CALMA! Trovare lavoro non è semplice per nessuno, richiede una buona dose di pazienza e tempo e ci permette di affinare una delle “soft skills” più ricercata dalle aziende: la capacità di perseverare.
Naturalmente per affacciarsi alla ricerca lavoro abbiamo bisogno di una valida “cassetta degli attrezzi”, che va costruita e personalizzata a seconda delle nostre esperienze precedenti, inclinazioni e obiettivi professionali.
Più gli strumenti che utilizziamo per presentarci ad aziende e agenzie saranno costruiti con coerenza e seguendo alcune strategie e più possibilità avremo di farci notare e di raggiungere lo scopo di trovare un nuovo lavoro in breve tempo.
Ma qual’è il primo VERO passo da fare prima di mettersi alla ricerca di un lavoro?
Rispondere ad una domanda molto importante: PERCHE’ DOVREMMO SCEGLIERE TE?
Avere in anticipo la risposta a questa domanda significa non soltanto sapere quali sono i tuoi punti di forza, nella vita e nel lavoro, sui quali puntare durante un colloquio, ma anche avere la consapevolezza del valore aggiunto che puoi portare in un contesto lavorativo.
Alcuni suggerimenti che possono aiutarti a trovare la risposta:
-Scrivi due o tre cose in cui sei molto bravo/a nel lavoro che stai cercando (esempio: cerco lavoro come addetto/vendite-sono molto bravo/a a dare consigli ed ascoltare le persone)
-Pensa a tutte le tue esperienze di lavoro passate e alle cose che hai fatto e imparato che potrebbero esserti utile nel lavoro che cerchi (esempio: ho lavorato in un negozio per diversi anni. Cosa ho imparato? A rapportarmi con la clientela, a gestire la merce in un magazzino…)
Se pensi di aver bisogno di un supporto puoi rivolgerti al nostro servizio di orientamento al lavoro!
Un curriculum perfetto in 10 mosse!
1. Deve parlare di te!
La parola d’ordine è….PERSONALIZZARE! Più ti sentirai rappresentato/a dal Curriculum che scrivi più sarà facile trasmettere un messaggio positivo a chi lo legge e comunicare da subito qualcosa di te, dei tuoi interessi e delle tue competenze.
Internet ci offre la possibilità di utilizzare dei modelli grafici gratuiti e preimpostati che possiamo personalizzare a nostro piacimento e con estrema facilità per creare un Curriculum originale.
2. Semplicità
Il consiglio è di non scegliere un modello con troppi colori e scritte ma di restare su un’impostazione semplice e chiara, in modo che il risultato finale sia di facile e veloce lettura.
Elimina le descrizioni lunghe e scrivi il più possibile elenchi e frasi brevi e ricorda che ogni sezione deve essere definita e parlare di un argomento preciso (ESPERIENZE LAVORATIVE/ISTRUZIONE/CONTATTI).
Fai in modo che il Curriculum sia tutto su una sola pagina!
3. Cosa vuoi fare? Cosa sai fare?
Non dimenticare mai: ONESTA’!
Prima di scrivere il curriculum e di candidarti per qualche lavoro pensa a quali sono le tue passioni e le tue capacità e competenze. Valuta tutte le competenze richieste per il lavoro che vorresti fare e cerca di capire se le esperienze lavorative e professionali che sono presenti nel tuo curriculum sono sufficienti e se hai la possibilità reale di svolgere o meno un determinato lavoro (quali sono gli orari di lavoro? E’ richiesta esperienza? Ho già fatto esperienze simili?).
Nel curriculum cerca di dare più importanza alle esperienze lavorative simili a quelle ricercate dal tipo di azienda che ti interessa.
4. La foto
La foto non è obbligatoria ma è molto importante perchè permette di avere un primo contatto visivo con la persona prima ancora di incontrarla, dandoti più possibilità di essere ricordato/a.
Anche la foto del Curriculum racconta qualcosa di te e della tua personalità e questo potrebbe aiutarti ad “emergere”.
Regole per una foto “in regola”:
-NO foto troppo grandi, con pose informali o a figura intera
-inquadra il viso, al massimo sotto le spalle
-preparati come se andassi ad un colloquio e indossa una maglia del tuo colore preferito che ti faccia sentire valorizzato/a
-fai la foto con uno sfondo bianco o comunque di un colore neutro
-SORRIDI!
Fai in modo che il Curriculum sia tutto su una sola pagina!
5. Job title
La Job Title è molto importante perchè, insieme alla foto, serve a stabilire un primo contatto “veloce” con la persona che deve selezionarti.
A livello di strategia la job title deve rispecchiare la posizione lavorativa per la quale ti candidi e dovrebbe contenere le parole utilizzate nell’annuncio stesso, ma naturalmente deve anche essere in linea con le tue esperienze lavorative pregresse.
Puoi cambiare la job title a seconda dell’annuncio per cui ti candidi (ad esempio impiegata/addetta al front office oppure magazziniere/addetto al carico-scarico) ma mi raccomando…niente bugie! Se non hai nessuna delle esperienze descritte nell’annuncio…forse l’annuncio non va bene per te!

6. Il profilo personale
Il profilo personale si scrive generalmente sotto la job title. E’ una breve frase che deve descrivere brevemente le tue esperienze lavorative e formative, ma deve anche chiarire subito il tipo di lavoro che stai cercando e perchè ti interessa proprio quel settore.
Questa parte “motivazionale” andrebbe personalizzata a seconda dell’azienda verso la quale ci rivolgiamo, perchè questo denota interesse e ti permette di dare un tocco di unicità alla candidatura!
Fai in modo che il Curriculum sia tutto su una sola pagina!

7. Le esperienze lavorative e personali
Le esperienze lavorative vanno inserite in ordine cronologico, partendo dalla più recente e andando indietro nel tempo (non serve riportare esperienze di 15 anni fa…a meno che non aiutino a valorizzare il tuo profilo!)
Per prima cosa si scrive il ruolo ricoperto (IMPIEGATO, MAGAZZINIERE, ESTETISTA….), poi si scrive il nome della ditta ed il periodo di tempo in cui si è ricoperto quel ruolo (NON SERVE SCRIVERE I MESI…BASTANO GLI ANNI, a meno che non sia una brevissima esperienza…in quel caso puoi aggiungere il mese).
Di seguito si scrive un ELENCO di responsabilità legate al lavoro e di attività svolte durante quel periodo.
Questa parte è molto importante perchè aiuta chi legge a capire quali sono le tue competenze specifiche.
BOX “MAMMA”
Sei una mamma ed hai il desiderio di rimetterti in gioco in campo lavorativo? BENISSIMO…
Ma ricorda…la maternità non ha lasciato un “buco” nel tuo Curriculum, al contrario è stato un periodo che ti ha lasciato nuovi stimoli e nuove competenze. Valorizza questi cambiamenti e le sfide che hai affrontato e soprattutto sii tu la prima ad esserne consapevole!

8. La formazione
Come per le esperienze lavorative si inseriscono le esperienze formative, sempre partendo dalla più recente.
Ricordati che, anche se i tuoi studi si sono fermati alla licenza media o al diploma, puoi scrivere in questa sezione tutti i corsi che hai frequentato.
Per i corsi sarebbe sempre utile creare un breve elenco delle materie principali trattate.
9. Contatti
La parte dei contatti deve contenere:
-un numero di telefono (meglio se cellulare)
-l’indirizzo email (meglio se un indirizzo formato da nome e cognome e non da soprannomi o nomi particolari…esprime più serietà per chi legge!)
-l’indirizzo e la città in cui vivi
La data di nascita NON è obbligatoria…inseriscila soltanto se hai meno di 30 anni! Altrimenti, in alcuni casi, si rischia di essere scartati già da subito soltanto per l’età…
Non serve inserire la cittadinanza o il genere (maschio/femmina)